“Un bacio da perdere la testa” è stata l’ispirazione per promuovere lo studio odontoiatrico dei Dottori Bazzucchi-Pavone-Bruschi.
Una bocca sana con un bel sorriso sono le promesse dello studio odontoiatrico in Via Arno 88 a Roma che ha ospitato la mostra DER KUSS VON MARIA ANTONIETTA, esponendo opere pittoriche con tecniche miste dello stilista, pittore e astrologo Massimo Bomba. La sua ispirazione è il tardo ‘700, in prevalenza Maria Antonietta, la sventurata regina di Francia ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese.
Il curatore è stato Francesco Crivellini, il costumista preferito dal regista Pupi Avati.
Io mi sono occupato dell’organizzazione insieme ad Emilio Sturla Furnò.
“Associare l’Arte alla bellezza e alla salute del sorriso – spiega Crivellini – nasce dall’esigenza di utilizzare nuovi spazi per la Cultura, anche quelli in cui si accede, solitamente per la cura della persona”.
I titolari del gruppo di professionisti uniti nello Studio Bazzucchi-Pavone-Bruschi hanno scelto di raccontare diversamente l’atmosfera di una clinica in cui si accede per la propria salute, in modo da distrarre l’attenzione anche i pazienti odontofobici.
Numerosi gli intervenuti, tra cui la contessa Elena Aceto di Capriglia, bellissima testimonial della sua linea “cosme-ceutica” Miamo, insieme al marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, l’Avvocato Sergio Spatola specializzato in diritto sanitario e docente presso l’Università La Cattolica, la giornalista RAI Stefania Giacomini, l’attrice Adriana Russo, il look-maker leader della popolazione cinese a Roma Sheng Feng Ping con la moglie, il maestro orafo Maresci titolare del laboratorio orafo in via Basento 90 a Roma, l’ideatrice del marchio LOVE POLO Diana Dieppa, il fotografo Vincenzo Pisani, la cantante Emy Persiani, il vice-presidente della ANIMUNDI – ideatrice della fortunata serie di cartoni animati RAI “I Saurini” – Andrea Martini, l’ideatrice del Salon de la Mode Gabriella Chiarappa, l’On. Sandra Cioffi Fedi, lo stilista Giampaolo Celli della Maison Celli Alta Moda di Pavona, il direttore del museo del Castello di Bracciano Maurizio Conte, il raffinato Catering-Chef Emilio Miele, la giornalista Vivì Zizzo, la psicoterapeuta Irene Bozzi, la grafic-designer Raffaella Giuliani della Cierredata, lo scenografo mediaset Manuel Carlo Puccini, l’attore Vincenzo Bocciarelli.
Del catering se ne è occupato il laboratorio Pasquarelli, che ha deliziato gli intervenuti con Macarones e caramelle rigorosamente sugar-free.
Massimo Bomba, nasce a Roma e si diploma presso l’accademia di Costume e Moda Rosanna Pistolesi con una tesi sul Settecento, il Secolo dei Lumi. Per diversi anni collabora con l’Atelier di Alta Moda di Clara Centinaro.
Dopo anni di attività nel mondo dell’Alta Moda inizia a proporre i suoi disegni e bozzetti come veri e propri quadri in mostre personali, disegni ispirati alla Storia del Costume, alla mitologia antica e sempre affiancati al suo interesse e allo studio sistematico dell’Astrologia che si riflette nei segni zodiacali e nelle citazioni sparse nei suoi ritratti di personaggi storici prevalentemente femminili, come Caterina de’ Medici, Teodora di Bisanzio, Cristina di Svezia e molti altri. Nel 2000 espone le sue opere a Palermo a Palazzo Asmundo, con una mostra curata dalla Baronessa Loredana Mormino. Nel 2002 propone una mostra di disegni e manifesti presso l’Accademia di Costume e di Moda da lui frequentata. Nel 2010 espone i suoi disegni e bozzetti alla Biblioteca Angelica di Roma, dove crea una installazione di opere e costumi che poi finiranno nel Museo di Leonardo da Vinci nel Palazzo della Cancelleria di Roma, mostra presentata dalla Professoressa Maria Stella Margozzi e dal Professor Luigi Lombardi Satriani. Nel 2011 espone le sue creazioni a Palazzo Tittoni, in occasione della riapertura e del restauro del Palazzo ad opera del Duca luigi Catemario di Quadri, grande estimatore d’arte.
Bomba disegna su carta, stoffa, tela, legno utilizzando acquarello, cere o collage per disegni sempre rapidi e di sicuro effetto.
Dopo anni di attività nel mondo dell’Alta Moda inizia a proporre i suoi disegni e bozzetti come veri e propri quadri in mostre personali, disegni ispirati alla Storia del Costume, alla mitologia antica e sempre affiancati al suo interesse e allo studio sistematico dell’Astrologia che si riflette nei segni zodiacali e nelle citazioni sparse nei suoi ritratti di personaggi storici prevalentemente femminili, come Caterina de’ Medici, Teodora di Bisanzio, Cristina di Svezia e molti altri. Nel 2000 espone le sue opere a Palermo a Palazzo Asmundo, con una mostra curata dalla Baronessa Loredana Mormino. Nel 2002 propone una mostra di disegni e manifesti presso l’Accademia di Costume e di Moda da lui frequentata. Nel 2010 espone i suoi disegni e bozzetti alla Biblioteca Angelica di Roma, dove crea una installazione di opere e costumi che poi finiranno nel Museo di Leonardo da Vinci nel Palazzo della Cancelleria di Roma, mostra presentata dalla Professoressa Maria Stella Margozzi e dal Professor Luigi Lombardi Satriani. Nel 2011 espone le sue creazioni a Palazzo Tittoni, in occasione della riapertura e del restauro del Palazzo ad opera del Duca luigi Catemario di Quadri, grande estimatore d’arte.
Bomba disegna su carta, stoffa, tela, legno utilizzando acquarello, cere o collage per disegni sempre rapidi e di sicuro effetto.
Si ringrazia Cierredata di Raffaella Giuliani per la grafica e Michela De Nicola per la galleria fotografica.