sconfiniamo con Mutadesign ed Isabella Minerva

Mutadesign Odile Orsi, specializzata in tubini, e Isabella Minerva, creatrice di gioielli con preziosi ispirati al #sutradelloto, hanno rotto i recinti del loro campo e creato il primo tubino corredato di un gioiello prettamente da uomo.

Il risultato è stato strabiliante.

Testimonial d’eccezione il bellissimo Andrea Cocco, vincitore del GF11.

Evento creato da Sonia Rondini di FashionInTown ed inserito nel calendario di Eventi collaterali di Altaroma.
Ufficio stampa di Manuele Menconi Niccolai.

Per MUTA design l’obiettivo è la personalizzazione dell’essenziale.

Curato dalla designer Odile Orsi, il fashion brand bolognese nasce con un primo fondamentale intento: la rivisitazione del classico e intramontabile tubino.
Pezzo forte dell’armadio di ogni donna, il tubino è quel capo passpartout che si sceglie quando non si vuole sbagliare.
Per MUTA è il punto di partenza per una ri-elaborazione creativa e mai banale, che mantenga intatte le caratteristiche di eleganza, versatilità e sfruttabilità che ne hanno fatto l’Abito adatto per ogni occasione.
MUTA riecheggia infatti dello spirito sixties, che si ritrova nella linea svasata, nella lunghezza mini e nell’anima strutturata.
La sapiente scelta dei materiali oltre che al decorativismo – alle volte all over – riescono ad attualizzare il capo, dando un effetto che trascolora nel design.

Seta, lana, cotone, pelle sono alcuni dei materiali su cui con inconfondibile stile Odile Orsi trasferisce le suggestioni decorative mutuate dal mondo dell’arte – una palma, motivi arabesque, architetture urbane -, parte del suo background accademico e professionale, che diventano sinonimo di unicità dell’abito confezionato.

Accurata ed eclettica scelta dei materiali, artigianalità della produzione e creatività decorativa: questi i caratteri di MUTA.

http://www.mutadesign.it/

Per ISABELLA MINERVA design i suoi gioielli evocano valori racchiusi nel Sutra del Loto.

“Dall’unione di materiali ricercati e forme essenziali nascono gioielli evocativi di qualità insite nella natura profonda di ogni essere vivente nell’universo”.

La principale fonte di ispirazione dei preziosi Isabella Minerva Design è il Sutra del Loto.

Il Sutra del Loto è considerato una delle scritture buddiste più importanti.

Il Buddismo ha origine dagli insegnamenti di Siddharta Gautama, detto Shakyamuni (il saggio degli Shakya) perché principe degli Shakya, una piccola tribù che  viveva alle pendici dell’Himalaya.
Pur appartenendo a una famiglia regale, rinunciò ben presto ai privilegi del suo rango e intraprese una ricerca spirituale  per trovare soluzione alle sofferenze umane.
Alla fine, assorto in profonda meditazione, sperimentò  un radicale risveglio, o illuminazione, arrivando a comprendere la vera natura della vita e della realtà umana.
Secondo la tradizione, da quel momento Shakyamuni viaggiò attraverso tutta l’India per circa  quarant’anni condividendo con chiunque incontrasse la sua esperienza di saggezza illuminata e  insegnando come trasformare la sofferenza, diventando noto come Budda, il “risvegliato”.
A differenza di altri fondatori di religioni, che fanno riferimento a modelli di perfezione ultraterreni o si considerano intermediari del volere divino, il Budda è un essere umano che ha condiviso con altri esseri umani la sua esperienza di comprensione profonda della vita  realizzata attraverso l’automiglioramento, e ha indicato la via per acquisire la sua stessa  saggezza e condizione vitale.
I suoi insegnamento sono stati raccolti e trascritti in sutra e si sono diffusi per tutta l’Asia dando origine a diverse scuole di Buddismo, generalmente caratterizzate dall’enfasi sulla pace e la compassione.

Il Sutra del Loto ha ampliamente influenzato la tradizione mahayana in tutta l’Asia orientale.
Il suo messaggio centrale è che la Buddità – una condizione di felicità assoluta, libertà dalla paura e da tutte le illusioni – sia inerente a ogni forma di vita.

In particolare, in questo sutra viene dichiarato che tutti gli esseri viventi possiedono la natura di Budda e che non esistono categorie di persone che non possono ottenere la Buddità nella vita presente.

Viene inoltre chiarito che il Budda non esiste in qualche luogo speciale e non è un essere soprannaturale, poiché la Buddità esiste da sempre perché è connaturata alla stessa vita dell’universo.

Il Gran maestro T’ien-t’ai – che dedicò tutta la sua vita allo studio e interpretazione del Sutra del Loto – aveva  chiaramente indicato il Sutra del Loto come l’insegnamento definitivo e più alto del Budda.

NichirenDaishonin (1222-1282) scelse il Sutra del Loto perché rappresenta il cuore dell’insegnamento di Shakyamuni.

Nella traduzione cinese di Kumarajiva il titolo del Sutra del Loto è Myoho-renge-kyo che, secondo Nichiren, contiene l’essenza dell’intero sutra.
Sulla base di questa profonda intuizione egli stabilì l’invocazione di Nam-myoho-renge-kyo quale fondamento della sua pratica buddista, che consente a ogni persona di manifestare la Buddità nella vita quotidiana.

http://www.isabellaminerva.it/news.php?id=7