Il valore del Made in Italy si racconta nella settimana di Altaroma nel corso di un originale evento creato da Gabriella Chiarappa in collaborazione con Emilio Sturla Furnò.
“Le Salon de la Mode”, manifestazione nata ricalcando l’idea della creativa marchesa Catherine De Vivonne di Rambouillet, ha radunato presso gli eleganti spazi del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto a Roma, oltre 400 invitati che hanno applaudito la prima edizione dell’appuntamento inserito nel calendario degli eventi collaterali della settimana della Moda romana.
L’avanguardista marchesa, ritenendo sgradevole la corte di Enrico IV per via della rudezza dei costumi, decise di invitare nei suoi salotti il gran mondo, per confrontarsi su Arte, Letteratura, Storia e buone maniere in quel brillante ambiente che esercitò grande influenza sulla Cultura francese del tempo.
Numerosi brand di moda e design hanno allestito spazi espositivi nel salone affrescato da Guido Cadorin negli anni ’30 ed affacciato sull’Ambasciata Americana in cui sono stati ammirati dal pubblico le idee dei creativi.
Tra loro gli abiti eccentrici e lussuosi di Riccardo Barsalona, i completi uomo di Luca Litrico, artigiano sartoriale italiano che ha ereditato maestria e sartoria dal nonno Angelo che negli anni ’50 fu la prima Maison Italiana a fare sfilate di Alta Moda Maschile, ed a promuovere nel mondo la moda maschile italiana. E ancora, gli accessori di Greta Roma, creatrice di borse di lusso, le idee di Orlo, l’innovazione ispirata all’ecosostenibilità di ByLudo della designer del ri-uso Ludovica Cirillo, le borse di tendenza di Easy, Mela di Emanuela Malchiorre
Molti professionisti che hanno partecipato all’evento tra cui il truccatore Mauri Menga.
Il servizio di Maria Rosaria Sangiuolo che include la mia intervista: http://www.vtservice.it/htdocs/moda/modazzfhvpzuzfzzzzdzqssd.htm