Ludovica Lirosi è una forza della natura. 23 anni, una bomba sexy, un vulcano di simpatia, caparbia come un ariete inferocito. Sognava sin da piccola di fare l’attrice. Ha studiato recitazione alla New York Film Academy di New York, ha scritto e diretto a soli 17 anni una “merenda spettacolo teatrale (cit. Corriere della Sera)” intitolata “Jeu du Théatre: prima del provino”. Ha frequentato il centro sperimentale di Cinematografia, ma un serio problema di salute le impedì di terminare gli studi. Lottò con tutte le sue forze ed una volta guarita era impaziente; sapeva di avere un grosso potenziale e non voleva aspettare. Stimolata da Andrea Guerra, che apprezza molto il suo talento, decide così di scrivere e dirigere una webserie, autofinanziandosi. Ha un’idea geniale e convoca il regista Juan Diego Puerta Lopez (che ha diretto attori del calibro di Claudio Santamaria, Monica Guerritore, Filippo Nigro). Gli espone l’idea e lui decide di darle una mano. Entrambi diventano interpreti. Ludovica é cresciuta con il mito di Pedro Almodóvar, e quindi, in suo omaggio, concepisce una storia fuori dagli schemi convenzionali, interamente interpretata in spagnolo.
“dietro la storia c’è una denuncia delle discriminazioni del mondo omosessuale. Ci siamo sforzati di dare ai dialoghi un’assoluta spontaneità e normalità come se questo fosse un altro mondo possibile” dice l’ideatrice “ho girato tutto in bagno, il luogo più intimo, privato e nascosto della casa. Mi incuriosiva renderlo protagonista”.
Sono stati registrati 8 episodi da 20 minuti l’uno e 25 da 15 minuti l’uno. 3 di essi scelti per partecipare a dei concorsi nel continente americano.
Io ho esordito nella parte di un finto perbenista (il padrone di casa), per poi diventare parte integrante dei desesperados.
Sinopsi: Ludovica é una egocentrica ragazza sexy che condivide l’appartamento con il suo migliore amico gay Juan. La casa é un andirivieni di amici dei due, contese di ragazzi, cantanti, registi.
Desesperados vuole raccontare una storia divertente, innanzitutto. Questa storia é piaciuta molto a tutti i concorsi ai quali é stata presentata, tanto da ricevere premi persino nei concorsi con le regie più selettive:
– Miami Web Fest – Miami, Florida – Official Selection
– International Indipendent Film Awards – Encino (Los Angeles), California – Honorable Mention Award Winner
– Colorado Film Festival – Wheat Ridge, Colorado – Special Jury Prize
– Best shorts competition – La Jolla, California – Winner
– Indie Fest Film Award – San Diego, California – Winner
– 19th Indie Gathering International Film Festival – Cleveland, Ohio – Award Winning TV Pilot
– Mexico International Film Festival – Baja, Messico – Award Winning TV pilot
– Accolade Global Film Competition – La Jolla, California – Winner
– LAIFF Awards – Los Angeles – Official Selection
– London Film Award – Londra – Official Award winners
– The Access Code Film Festival – Srinagar, India – Official Selection
leggi l’articolo su Il Giornale di Puglia a cura di Gipo Ciccone e Giuliano Gasparotti http://www.giornaledipuglia.com/2015/01/i-finti-perbenisti-generano-desesperados.html?m=1
