Gli eventi di Marco Calisse sono sempre una garanzia. Ottima scelta di nuovi talenti, musica ed ospiti. Questa volta ha organizzato un evento collaterale che ha chiuso Altaroma dedicato ad un’icona di stile della pop art: Edie Sedgwick.
“Edie Sedgwick era semplicemente Edie. Il naturale centro dell’attenzione intorno a cui gravitavano tutti gli sguardi, il sorriso capace di mandare in frantumi il cuore di chiunque si trovasse al suo cospetto.”
Modella, attrice, Edie è il manifesto vivente della Pop Art, movimento artistico che esplode Oltreoceano nella seconda metà del XX Secolo e che rompe con la tradizione, invitando a riconsiderare lo stesso concetto di arte.
Arrivata a New York intorno alla metà degli anni ’60, appena ventiduenne, Edie deve il suo improvviso e inarrestabile successo al fortunato incontro con Andy Warhol, padre americano di questa corrente artistica.
Calisse ha scelto il C.O.H.O. in Via Vertumno a Roma per rievocare la Factory, il leggendario laboratorio creativo, nato al quinto piano del 231 East 47th Street, a Midtown Manhattan, in cui lo stesso Warhol e i suoi seguaci stavano per compiere quella rivoluzione del pensiero che voleva l’arte alla portata di tutti, riconoscibile, fruibile e “consumabile”, esattamente come quei prodotti commerciali da cui traeva ispirazione..
Istallazioni video, artwork live, light wall, music performance, percorsi fotografici a tema, design & fashion expo, un défilé dedicato. Tutto questo in un unico ed imperdibile appuntamento per celebrare la figura iconica di Edie Sedgwick e per rivivere il travolgente fermento culturale che ha giocato un ruolo fondamentale per la sperimentazione e l’avanguardia artistica.
La splendida Ida Galati, presentatrice della serata, sulle note della band PURE, ha sapientemente condotto gli ospiti nel percorso alla scoperta di nuovi e giovani designer.
Tra le energie che hanno dato vita a questo evento, Iuliana Mihai, Stulic, Angostura, Mia b., Paolè, MartaCo, Daniele Pacchiarotti, Juice, Clybo, Andro e Shine, la mia attenzione è stata catalizzata dalle straordinarie creazioni di Iuliana Mihai, che questa volta ha portato in passerella delle dark-ladies e concluso con un abito interamente fatto di piume, la cui lavorazione a mano ha richiesto una intera settimana.
Il servizio di food & beverage di ispirazione pop art è stato realizzato dalla “THAT’S EAT Catering & Private Chef” a base di finger food.
Impossibile non ricordare il post serata, animato dai due special guests dj Marco Rea e Dario Vrv e dallo spettacolo della MEMO Animation.
Ringrazio Marco Calisse, il suo ufficio stampa Benedetta Aloisi e la sua assistente Claudia Carabella per la consueta professionalità e gentilezza.