A me piace molto Natalia Rinaldi.
Per tanti motivi.

In primis perché è una ragazza deliziosa.
Carina sia esteticamente che nei modi di fare.
Molto morbida nel proporsi alle persone.

Aggiungerei sicuramente il fatto che ha molto buon gusto e talento sartoriale, che riversa nella sua linea

NAT By Natalia Rinaldi.

Non è una che si sbrodola nelle lusinghe.

È sicura delle sue qualità, ma non le mette a servizio del rigonfiamento della sua autostima, semmai a favore di nuove creazioni.

Che sono sempre vincenti.

Perché ha intuizione, talento nel forgiarle su cartamodello e poi, con le sue stesse mani, tagliarle sui tessuti ed assemblarli insieme nel suo laboratorio annesso al punto vendita in via Leonina 87 nel cuore di Roma.

Quando parli con lei, lei è sempre molto presente, ma noti comunque una percentuale del suo intelletto assente, immaginante, creante, e progettante qualcosa di nuovo.

La adoro!

È determinata, sa di avere talento, e questo le scoppia dentro in un treno di nuove idee.

Amante delle forme destrutturate – ma sempre ben costruite e perfettamente pensate – ha creato uno stile casual maledettamente elegante, ed elegante così prepotentemente casual.

Lavora nel suo laboratorio lane, jersey, neoprene, tutti rigorosamente di fattura italiana.

Ama il grigio, il nero, il blu, il marrone, i colori della terra. E li ripropone praticamente in tutte le sue collezioni.

Per questa collezione Autunno/Inverno 2015/16 ha riproposto Lane, Mohair, Maglie in jersey, Neoprene.

Il tutto sempre accompagnato da accessori.
Mega sciarponi e colletti e berretti spesso doppiati (lana/velluto, neoprene/jersey).
Ma soprattutto spalleggiati dalle borse in cuoio (anch’esse rigorosamente fatte a mano) da Maurizio Carrara, suo fedele styler che puntualmente crea collezioni ad hoc in base alle nuove tendenze di Natalia.

Quindi lo stile di Natalia Rinaldi è sicuramente fuori dal commerciale. Inequivocabile. Amato da molti stranieri – soprattutto del nord-Europa, che ormai sono diventati suoi affezionatissimi clienti – e da molti uomini d’arte, tra cui il cantante Giuliano Sangiorgi, l’attore Giuseppe Zeno, il mio amico Ferdinando Giordano (ex GFfino ed ormai impegnato in fictions accanto a miti del calibro di Raul Bova, e rappresentazioni teatrali), Gabriele Corsi del Trio Medusa, Riccardo Cesaretti, Antonio Cupo, Marco Bocci, Francesco Stella.

Mirko Petrini, leader di un gruppo londinese, la ha scelta come look-Manager.

E persino io, nel mio servizio fotografico come testimonial de “La Coppia Garbata” e “Parco dei Principi Luxury Spa” ho potuto indossare le sue straordinarie creazioni.

Per conoscerla meglio, visita il sito http://nataliarinaldi.it/it/default2.asp

                                                            Gipo Ciccone