Se Romeo avesse avuto una luna di Paola Romano, avrebbe rassicurato molto più facilmente la sua amata Giulietta.

Affascinano, catalizzano, ti fanno concentrare e sognare come quella vera, ma sono immutevoli perché raccontano un solo istante delle sue fasi.

Il 3 aprile 2014 c’è stato il vernissage per una esposizione che durerà fino al 4 maggio 2014 alla Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano a Piazza Venezia a Roma intitolata “Similitudine e Contrasto”, dove ha esposto anche Paola Romano con le sue lune.

Sono stato chiamato a partecipare alle pubbliche relazioni.

Conoscevo ed amavo già le sue lune, ma quando quel giorno sono entrato nella sala espositiva, sono rimasto strabiliato da una luna creata per l’occasione con un diametro di ben 3.50 m. Ogni altra cosa passava in secondo piano!

Questa luna, chiamata Galileo in onore di Galileo Galilei, è un polimaterico su tavola.

Per l’occasione la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, contenitore e narratrice tramite la produzione editoriale italiana della vita culturale Nazionale, ha concesso per l’esposizione un documento inestimabile: Sidereus Nuncius, un manoscritto autografo del 1610 nel quale Galileo Galilei illustra i suoi studi e le sue sensazionali scoperte copernicane. Grazie all’uso del telescopio con lenti di sua invenzione, trova dei fenomeni celesti sconosciuti ad occhio nudo ed ai suoi predecessori: miriadi di stelle fisse, la vera natura della Via Lattea, l’esistenza dei pianeti di Giove, e l’aspetto della superficie della Luna.

Grande affluenza di pubblico che, come sempre, premia l’arte e la creatività di un personaggio come la Romano.
Tanti i volti noti chiamati a gran raccolta dall’amico dell’artista Emilio Sturla Furnò per questa mostra curata da Sergio Risaliti.
Tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere gli attori Isabel Russinova con il marito Rodolfo Martinelli, gli avvocati Antonella Succi e Manuela Maccaroni, il maestro Isabella Ambrosini, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Saverio Vallone, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Adriana Russo, Luigi Tabita, Antonella Salvucci, lo stilista astrologo Massimo Bomba, lo scrittore Giorgio Maccaroni, i blasonati Elena Aceto di Capriglia, Luigi Catemario di Quadri, Cetti Lombardi Satriani, Alessio Ferrari Angelo-Comneno e Giampiero Ventura Mazzuca, l’architetto Massimo Di Cave, lo scultore Giulio Gorga, Riccardo Ciccarese, la cantante Emy Persiani, il look maker Mauri Menga, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Patrick Mineo e Domenico De Santis.