Inaugurata la joint venture per offrire agli sposi un matrimonio di grande eleganza.
Si è festeggiato a Roma un sodalizio tra il Marchese Giuseppe Ferrajoli di Filacciano, che metterà a disposizione lo storico palazzo che affaccia sulla Colonna Antonina, la stilista Maria Celli, vena creatica della Maison Celli, dedicata da decenni agli abiti per sposi, e la Marchesa Daniela Del Secco d’Aragona supervisor su stile e eleganza.
Il 24 giugno 2014, davanti a Piazza Colonna gremita di intervenuti, i due marchesi e la stilista hanno tagliato il nastro all’ingresso del Palazzo ed accolto gli ospiti.
Ad attenderli nelle sale le sinuose modelle, truccate e acconciate dal talentuoso Emilio Gallo, che hanno interpretano giovani spose avvolte in nuvole di organza, seta e pizzi ricamati.
Un palco allestito per l’occasione ha permesso alla Signora Maria Celli di raccontare minuziosamente le lavorazioni degli abiti ed alla Marchesa d’Aragona di dispensare utilissimi consigli di stile.
L’allestimento che ha accompagnato l’ingresso di oltre cinquecento invitati è stato curato da Horios e dal wedding planner Erno Rossi.
Nel percorso delle sale dello storico palazzo si sono ritrovati Fioretta Mari, Andrea Roncato, Linda Batista, Giada De Miceli, Antonella Salvucci, Maria Monsè, Elisabetta Viaggi, il regista Max Nardari, i novelli sposi Ludovica Luzzi Del Secco e Gianalberto Scarpa Basteri che si sono complimentati con Giampaolo Celli per l’affettuosa accoglienza e non si sono sottratti alla richiesta di un selfie con i loro estimatori, sotto l’occhio attento dei responsabili della comunicazione Celli Emilio Sturla Furnò e Daniele Priori.
La serata è quindi proseguita con l’intrattenimento del conduttore Angelo Martini affiancato dalla modella presentatrice Pamela Olivieri e le voci eccezionali del tenore Edoardo Guarnera esibitosi in un bell’omaggio alla canzone d’autore di Lucio Dalla con “Caruso”, delle giovani cantanti Claudia Zanecchia, Federica Roma, Eliza e dagli Stati Uniti Fatimha Pavillon.
Ringrazio Plinio Monti e Michela De Nicola per il contributo fotografico