Una nuova sfida a colpi di selfie sta contagiando i social networks.

Partita da New York, ricalca la campagna recentemente diffusasi “Ice Bucket Challenge” a sostegno della ricerca sulla SLA.

 “Obiettivo è che più persone ne parlino, in maniera da richiamare l’attenzione sullo stigma dell’HIV”.

“C’è urgenza di raccogliere fondi perché abbiamo nuovi trattamenti che mantengono soppressa la viremia e rendere le persone sieropositive virtualmente non trasmissibili. Quegli stessi trattamenti possono essere somministrati a soggetti sieronegativi per proteggerli dal contagio. Essenzialmente abbiamo già gli strumenti per evitare che l’epidemia si diffonda. Entusiasmanti nuove ricerche ci avvicinano sempre di più alla cura definitiva contro l’AIDS.”

 Per questo è una causa che riguarda davvero tutti.

Selfies sexy insaponati con l’hashtag #weareALLclean per aumentare la consapevolezza sul tema e raccogliere fondi per la lotta all’HIV ed AIDS.

Il concept è frutto di un noto attivista nel campo dell’HIV, Jack Mackenroth. “È geniale nella sua semplicità. Ora siamo una cultura ossessionata dai selfie” e Mackenroth spinge tutti a farsi un Selfie speciale per una causa importante. “Mi sono ispirato all’uso della parola ‘pulito’, particolarmente comune nella cultura americana per identificarsi come HIV negative o non affetto da AIDS. Indirettamente questo implica che le persone sieropositive sono in qualche modo definite ‘sporche’“, dice Mackenroth. “Ho pensato che un Selfie per tutti o VM14, o un vime-video sarebbero stati un modo divertente per far si che tutti potessero facilmente mostrare il loro sostegno sui social media alla causa, usando l’ashtag #weareALLclean quando postano la loro foto con il link e nominando altre 3 o più persone a partecipare, e, magari, fare anche una donazione al progetto.”

L’obiettivo della campagna è quello di raccogliere 1 milione di dollari per fermare l’epidemia e aiutare a trovare una cura.

La campagna durerà a tempo indeterminato.

Donate qui.

Tutte le donazioni ricevute saranno devolute a Housing Works, una organizzazione no-profit con sede a New York che combatte in prima linea perché non ci siano più AIDS e senza tetto, non solo a New York, ma a livello globale entro il 2030. Il CDC stima che attualmente ci sono 1,2 milioni di persone sieropositive negli Stati Uniti e più di 35 milioni di persone in tutto il mondo. “Convivendo con l’HIV da 25 anni, questa causa mi sta molto a cuore.” aggiunge Mackenroth.

Il Presidente della Housing Works & CEO Charles King, è stato recentemente nominato dal Governatore Andrew Cuomo come co-presidente della Task Force dello Stato New York per sterminare l’AIDS entro il 2020 ed aggiunge: “La mia speranza è che questa campagna stimoli il dialogo e l’azione e rinvigorisca l’impegno per la lotta all’AIDS.”

Mackenroth è conosciuto come un vero e proprio generatore di corrente sui social media già da solo, ma ha voluto arruolare molti dei suoi amici “social media superstar” per dare maggiore rilievo alla sua causa.

Chris Salvatore – Attore, modello, cantante e perno dei social media – ha dato il via alla campagna da Los Angeles. “È tempo di cancellare lo stigma e unirsi in una comunità globale. Indipendentemente dal vostro sesso o identità sessuale. Non importa che età, colore, dimensione o forma si è, si dovrebbe essere parte di questo progetto! Cerchiamo di essere uniti e farci sentire, uniamo le voci a sostegno della sensibilizzazione, l’educazione, il trattamento e la ricerca di una cura” dice Salvatore “e facciamolo in modo divertente. Siate ironici, sexy o stupidi. Chi non vuole vedere la gente sotto la doccia insaponata per una buona causa?”

“Spero davvero che questa campagna diventi virale – il gioco di parole non è intenzionale” scherza Mackenroth.

La campagna, lanciata a ridosso del 1° dicembre, giornata mondiale contro l’AIDS, durerà fino al raggiungimento della meta. L’organizzazione spera che, a sostegno della causa, le persone mettano proprio in quella data, come foto del proprio profilo sui social network, la foto con l’ashtag #weareALLclean.

ISTRUZIONI :

1) Fatti un Selfie o un vine-video sotto la doccia  ** NUDITÀ NON ESPLICITE **

2) Pubblica la tuo foto adesso sulle piattaforme di social media con la didascalia “Take HIV Shower Selfie Challenge raise $$ for AIDS cure bit.ly/CUREAIDS #weareALLclean”

3) Nomina 3 o più altre persone da fare partecipare!

4) (opzionale) DONA!! Prendi in considerazione l’idea di fare una piccola donazione, se puoi. Ogni centesimo conta! bit.ly/CUREAIDS

5) In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS: Lunedi 1 dicembre si invita a cambiare la foto del profilo per la HIV Shower Selfie Challenge e parlarne in giro!!

Per maggiori informazioni contattare: Jack Mackenroth Jackmax2@gmail.com

 

Dai il tuo contributo per porre fine all’AIDS!

 

HELP US END AIDS!!!

New Social Media Campaign: The HIV Shower Selfie Challenge Raises Awareness and Funds Towards Ending AIDS

Soapy, Sexy Shower Selfies With The Hashtag #weareALLclean Brings Attention to HIV Stigma

Quick link bit.ly/CUREAIDS

Help us END AIDS!!!

 

 

(New York, NY-NOV 24th, 2014) Could this be the HIV equivalent to the ALS Ice Bucket Challenge? We think so. The concept is the brainchild of well-known HIV activist, Jack Mackenroth who has partnered with Moovz, the leading global gay social app, to launch the project. It’s genius in its simplicity. We are now a selfie-obsessed culture and Mackenroth urges everyone to take a special selfie for an important cause.

 

“I was inspired by the use of the word ‘clean’, especially common in gay culture, to describe oneself as STI/STD free. Indirectly this implies that HIV-positive people are somehow ‘dirty'”, says Mackenroth. “I thought a PG or PG-13 shower selfie or Vine video would be a fun way that everyone could easily show their support on social media for finding a cure by using the hashtag #weareALLclean when they post their photo with the link. They then nominate 3 other people to participate and hopefully donate to the project as well.”

The goal of the campaign is to raise 1 million dollars to stop the epidemic and help find a cure and the campaign will be ongoing indefinitely.

Dona qui.

All donations received will be donated to Housing Works, a New York-based nonprofit organization fighting on the front lines to end AIDS and homelessness, not just in New York but globally by 2030. The CDC estimates that there are currently 1.2 million people in the US living with HIV and over 35 million people around the world “As someone who has been living with HIV for 25 years this is very personal to me.” Mackenroth adds, “There is current urgency for funding as we have new treatments that maintain viral suppression and render HIV-positive individuals virtually non-transmissible. Those same treatments can be given to HIV-negative individuals and protect them from infection. Essentially we already have the tools to stop the epidemic from spreading. Exciting new research is bringing us closer to a real cure for AIDS every day. ”

Housing Works President & CEO Charles King, recently appointed by Governor Andrew Cuomo as Co-Chair of the New York State Task Force to end AIDS by 2020, adds “My hope is that this campaign inspires conversation, action and a reinvigorated commitment to end AIDS.”

 

The campaign will launch within Moovz because of the app’s high user engagement rates and it’s history of successful international LGBT social media campaigns. Mackenroth is known as a social media powerhouse in his own right but he is also enlisting many of his “social media superstar” friends to get the campaign off the ground.

 

Actor, model, singer and social media stud, Chris Salvatore is igniting the campaign from Los Angeles after joining forces with Moovz as well. “It’s time to erase the stigma and unite as a global community. Regardless of your gender or sexual identity—no matter what age, color, size or shape you are, you should be part of this project! Let’s all be one loud, united voice in support of awareness, education, treatment and research for a cure.” says Salvatore. “And have fun with it. Be funny, sexy or silly. Who doesn’t want to see people in the shower soaping up for a good cause?”

 

“I truly hope this campaign goes viral—no pun intended.” Mackenroth quips.

 

The campaign launches between now and World AIDS Day, December 1st and is ongoing until the goal is reached. The hope is that there will be traction in the following weeks so that people know about the campaign on World AIDS Day and change their profile photos to show support. PLEASE consider participating in the campaign!!

 

INSTRUCTIONS:

1) Take a selfie or Vine video of yourself in the shower.** NO EXPLICIT NUDITY**

2) Post your photo now on Moovz and all social media platforms with the caption “Take HIV Shower Selfie Challenge raise $$ for AIDS cure bit.ly/CUREAIDS #weareALLclean”

3) Nominate 3 or more other people to participate!

4) (Optional) DONATE!! Please consider a small donation if you are able. Every penny counts! bit.ly/CUREAIDS

5) On World AIDS Day (or before) : Monday, December 1st, please change all your social media profile pix to your shower selfie photo and spread the word!!

 

For more information contact: Jack Mackenroth Jackmax2@gmail.com