18 Febbraio 2016. Iuliana Mihai apre la manifestazione Rome Fashion Week con la sua collezione couture “Figli del crepuscolo” p/e 2016.
Come di consueto, fedele al suo stile Nippo New Gothic,
ha presentato tante rivisitazioni di abiti tradizionali giapponesi.
Come di consueto, mi ha stregato.
Tutti gli abiti sono rigorosamente cuciti e ricamati a mano.
Taffetà, voile d’organza e chiffon, pizzo, seta, fresco lana. piume, strass e Swarovski, pelle, catene d’ottone.
Immancabile la catana, accessorio per simboleggiare il valore e le tradizioni giapponesi, lo spirito del samurai
“Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata perché il mio mondo è tanto intricato quanto fragile e senza i suoi misteri non può sopravvivere. In un’altra vita ero nata sicuramente per essere geisha ma in questa, come molte cose nella mia strana vita, fui trasportata da una bizzarra corrente verso il surreale della moda. La prima volta che seppi che mia madre stava male ero sulle passerelle del mondo internazionale. Quella sera soffri la solitudine fin quando il mio IO mi ricordò ciò che mia madre diceva sempre, ovvero che nel mio destino c’erano grandi cose e come ripeteva sempre lei sic parvis magna.”
Iuliana Mihai nel suo atelier crea con passione e maestria i suoi abiti senza conoscere regole e limiti di tempo.
Il lavoro è la sua vita.
“Per me la geisha è un mito, una cultura, è storia una realtà che ammiro e studio con molta attenzione, un capitolo con il quale non mi sento di aver ancora chiuso ma come lei mi sento di essere una figlia del crepuscolo. Eppure apprendere l’ispirazione, la creazione, la maestranza, la gentilezza dopo tanta poca gentilezza, capire che una bambina con più coraggio di quanto credeva, trovi le sue preghiere esaudite e arrivi a far quello che sognava da sempre…non può chiamarsi felicità? Non è forse la soddisfazione vitale che da alla carica di tutti i giorni all’ alimentatore, fiume di creazione e ispirazione…
Dopo tutto, queste non sono le memorie di un’imperatrice, né di una regina, sono memorie di un altro tipo dipinte di virtù e gratitudine… queste sono le memorie di Iuliana Mihai…”
Testimonials d’eccezione in passerella Alessia Fabiani, Giovanni Lotito, Simona Guatieri, Yuri Attili.
L’evento è stato trasmesso via streaming dal canale Fashion TV,
quindi in ben 206 paesi diversi.