di come Cristian Stelluti mi convertì

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Cristian Stelluti ed io abbiamo scelto che degli animali, vogliamo nutrirci del solo affetto.
(vi racconto di come Cristian Stelluti mi ha convertito)

 

Da piccolo andavo spesso a casa di un mio caro zio che aveva scelto di vivere in campagna.
Aveva un bellissimo cane, un pollaio, una conigliera, un grande giardino fitto di verdure ed alberi da frutto.
Come erano buone le sue amarene!
Come erano belli i suoi conigli!
La prima cosa che facevo appena arrivavo da loro era andare con lui nel pollaio a raccogliere le uova.
E poi andavo a giocare con i conigli.
Mi piacevano così tanto che me ne regalarono uno cucciolo.
Malgrado la mia felicità, i miei genitori si accorsero ben presto che il coniglietto faceva una vita sacrificata in un appartamento di città, e dopo un po’ decisero di restituirlo ai miei zii.

Dopo qualche tempo andammo a pranzo da loro.
Per secondo c’era un animale che non era pollo, e non capivo che era.
Chiesi.
Mi risposero fieri che era uno dei loro conigli; fieri perché tutti gli animali li allevavano per essere certi che le carni che portavano nella loro tavola fossero genuine.
Dapprima rabbrividii all’idea che fino a poco tempo prima con i conigli ci giocavo ed ora me lo stavano servendo per mangiarne.
Quando mi sfiorò l’idea che quello sul piatto poteva benissimo essere quello che avevo in casa mi rifiutai categoricamente di mangiarlo.

Avevo solo 8 anni, età in cui i miei genitori avevano il 100% delle decisioni che riguardavano la mia vita.
Ma cominciai a impormi su una cosa: non gli avrei mai più permesso di farmi mangiare conigli.

Poco tempo dopo questa decisione coinvolse anche le pecore e gli agnelli. Poi i cavalli.

Ci vollero molti più anni per abbandonare anche la “necessità” di mangiare maiali, e l’avvento di Cristian Stelluti per dare un addio definitivo al consumo di carne.

Mi piace molto chiacchierare con Cristian.
È arrivato ad un livello di evoluzione di coscienza simile al mio, malgrado abbiamo intrapreso percorsi ben differenti.
Parlando con lui si è generata una osmosi di informazioni utili risultate da lunghi studi ed esperienze che entrambi abbiamo fatto.
Lui, come me, ti mette a disposizione le informazioni importanti che ha assimilato senza importele, senza aggredirti, nella speranza di trovare nell’interlocutore una mente ricettiva, e la sua unica ricompensa è sapere di avere migliorato un elemento del genere umano.

Perché si sa che tutto ha, con effetto domino, una grande risonanza.
Perché convincere una persona che mangiare carne animale ha un effetto devastante per l’organismo, salva la vita di molti animali che non verranno mangiati, e magari utilizzati per una pet-therapy…

Ma, oltre a parlare del valore etico, è necessario parlare del fattore salutare.

Il fattore più grave e deleterio da prendere in considerazione, è che nel cucinare carni animali (fossero esse di animali deambulanti, volatili o pesci), si sprigionano sostanze ammine eterocicliche che sono altamente cancerogene.

Prendiamo anche in seria considerazione gli elementi chimici che vengono somministrati agli animali da allevamento.

Noi uccidiamo animali che ci stanno uccidendo

È importante sapere che gli animali carnivori hanno un apparato digerente lungo tre volte la lunghezza del loro corpo, mentre quello dell’essere umano è lungo ben 12 volte la sua altezza.
Quindi, i tessuti animali rimangono nel nostro organismo per un lungo tempo durante la digestione, e questo permette che si sprigionino tossine letali per l’organismo durante la putrefazione.

Già, perché la putrefazione delle carni ingerite crea tossine difficili da smaltire, che, uccidendo le cellule, si trasformano inesorabilmente in tumori.

Molte proteine animali, essendo simili a quelle umane, non vengono riconosciute dal nostro corpo, e quindi attaccate dal ns. sistema immunitario, che per questo aggredisce anche i nostri tessuti.

Il latte di mucca contiene le stesse proteine contenute nel pancreas, quindi il pancreas distrugge l’insulina, facendo diventare diabetici.

Il diabete si può quindi contrastare, se non distruggere, seguendo una dieta vegan.

Come mai menti eccelse come
Pitagora, Ippocrate, Socrate, Aristotele, Platone, Seneca
erano vegani?

Ippocrate su cui i medici, chirurghi ed odontoiatri prestano giuramento per iniziare ad esercitare la loro attività, curava esclusivamente con il cibo perché sosteneva che

“il cibo è la tua medicina, la tua medicina è il tuo cibo”

Ricordiamoci inoltre che Farmaco, dal greco Pharmakon, vuol dire veleno.

Il corpo utilizza il calcio presente nelle ossa per neutralizzare gli acidi scaturiti dalle proteine animali, creando osteoporosi.

Tutti i segnali che ci manda il nostro corpo
(indigestioni, malattie, intolleranze)
indicano che stiamo facendo scelte sbagliate.

Io già sei anni fa ho ridotto drasticamente l’assunzione di carne nella mia dieta.
Grazie a Cristian, quasi un anno fa, ho smesso completamente di mangiare carne di animali deambulanti e volatili.

Non dobbiamo mai essere drastici e forzarci a fare qualcosa.
Ma bisogna sempre impegnarci per limitare i rischi al minimo.

È questo l’ingrediente base del nostro percorso evolutivo.

Le nostre scelte alimentari hanno un grosso impatto sulla nostra salute.

Il livello giornaliero ottimale di assunzione di proteine nelle donne è di 38 grammi, negli uomini di 47.
Oltre crea problemi

Le caseine (87% delle proteine), sono la maggior causa di cancro.
Soprattutto alla prostata.

L’arma più potente che abbiamo contro il cancro,
sono i cibi che scegliamo di mangiare.
Tutti i giorni.

Ho imparato che il pesce dopo tre giorni puzza perché, essendo ricettacolo di tutti i batteri assunti nel mare, questi si decompongono, anche se sottoposti a basse temperature.
La decomposizione degli omega tre rilascia radicali liberi.

I pesci immagazzinano tutti gli scarichi industriali riversati nei fiumi e poi nei mari, per sempre.

Ma poi vuoi mettere tutto il petrolio inquinante versato in mare dalle navi che pescano pesci, o per il consumo, o per la nutrizione dei pesci da allevamento – che tralaltro, costretti in piccoli spazi consumano le feci prodotte dai loro condòmini generando agenti patogeni?

Io mangio ancora pesce, ma sempre meno.
Non si nasce perfetti, ma nella vita si progredisce, aumentiamo di livelli di coscienza.
Ed io cammino in quella direzione.

Tutte le verdure contengono i 20 elementi necessari che compongono gli aminoacidi, cioè il complesso di proteine necessarie all’uomo

Le fibre assorbono ed eliminano le tossine introdotte nel ns. corpo con tessuti animali cotti

Le verdure sono l’unico elemento non dannoso per il quale abbiamo la padronanza sulla non contaminazione durante lo sviluppo.

Gli spinaci hanno proteine ma non grassi, colesterolo, si antiossidanti fibre ferro calcio (100 calorie di spinaci = 12gr proteine. 100 calorie manzo=13 gr proteine).

Il maggior apporto di calcio si ha dalle verdure color verde scuro.

Non tollero le persone che mangiano conigli, pecore, agnelli, maiali, mucche, galline, e poi si indignano se altre culture mangiano cani e gatti che loro reputano “di compagnia”.

Che differenza c’è?
Con quale spietatezza si può mangiare un coniglio? Ed una pecorella?

Come è possibile che alle persone non faccia inorridire il fatto di mangiare esseri viventi che hanno una conformazione fisica simile alla nostra?
Che hanno una potenza espressiva degli occhi analoga alla nostra?
Che emettano un calore corporeo pari al nostro?

Sarà perché li consumano in forme già destrutturate.
Ma allora reputatevi sicari.

La vita è un continuo susseguirsi di scelte, che grazie al libero arbitrio formano il karma, quel continuo susseguirsi di cause ed effetto.

È sbagliato imporre la propria idea di salvezza,
ma è giusto, se non un obbligo morale,
suggerirla.

Ed ognuno deve compiere il proprio percorso evolutivo assecondando solo la propria coscienza.

Gipo Ciccone

Cristian Stelluti, attore.